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macchina fotografica come funziona

Come funziona la fotocamera?

La base è la stessa

Ecco come funziona una la fotocamera. Le fotocamere in commercio, sia esse reflex che mirrorless, funzionano allo stesso modo. In base alla casa costruttrice ovviamente possono cambiare alcune nomenclature presenti sul corpo macchina. Ciò che probabilmente userete voi sarà un corpo macchina DSLR ( Digital Single Lens Reflex) o semplicemente Reflex. Questa nomenclatura deriva dai vari componenti proprio della macchina fotografica:

  • Il sensore digitale (Digital)
  • L’obiettivo (Single Lens)
  • Lo specchio che riflette la luce che entra nell’obiettivo (Reflex)
reflex
ecco come la luce lavora all’interno della reflex

Il percorso della luce

La luce entra ovviamente dalla parte più esterna, in questo caso l’obiettivo, questa a sua volta rimbalza sullo specchio della macchina fotografica che è inclinato in modo da mandare la luce in alto, verso il pentaprisma. Come vedete dalla figura grazie al gioco di riflessi nel pentaprisma, la luce va proprio nel mirino, e questa ci consente quindi di poter vedere in anteprima l’immagine che andremo a scattare e ci permetterà quindi di comporre la scena.

Lo specchio come vedete è abbassato, ma si alzerà non appena premeremo il pulsante di scatto. Alzandosi succede che la luce che entra dall’obiettivo, non andrà più a sbattere contro di esso, ma passerà oltre, dove si trova proprio l’otturatore. Come vedremo poi avanti nei capitoli, quando l’otturatore si aprirà la luce finalmente andrà ad imprimersi sul sensore fotografico, per regalarci poi finalmente la nostra fotografia.

Le mirrorless

Nelle mirrorless invece, tutta la parte dello specchio e del pentaprisma non esiste. Questo perchè al posto del mirino ottico abbiamo un mirino digitale. Il mirino digitale è un piccolo monitor, che trasmette in real time quello che vede il nostro obiettivo fotografico. Andiamo ad analizzare ora quelli che sono i principali pulsanti che possono essere presenti sul corpo macchina. Vi consigliamo quindi di andare sul vostro libretto di istruzioni e di cercare la corrispondenza dell’elenco sotto.

I principali elementi del corpo macchina

Ghiera dello zoom.

Le ottiche utilizzate su una macchina ad ottiche intercambiabili possono essere di due tipi: ottiche fisse (prime lens) oppure zoom. Le ottiche fisse sono caratterizzate da una sola lunghezza focale (es. 35mm) mentre gli zoom hanno un range di lunghezze focali che possono essere scelte dal fotografo in relazione alle proprie necessità (es. 24mm-70mm). La ghiera dello zoom permette di scegliere la lunghezza focale desiderata in questo tipo di obiettivi (zoom).

Ghiera messa a fuoco.

Ogni lente può mettere a fuoco in diversi punti ad esempio molto vicino al fotografo oppure ad un punto molto distante da chi scatta. La ghiera di messa a fuoco permette di selezionare manualmente dove si troverà il nostro punto di messa a fuoco.

Ghiera della modalità di scatto.

Ogni fotocamera di buon livello possiede differenti modalità di scatto che vengono indicate dai produttori con nomi e simboli differenti. Le differenti modalità di scatto possono essere selezionate manualmente dal fotografo in relazione alle condizioni esterne o in relazione ad un effetto artistico che si vuole ottenere.

Indicatore della distanza di messa a fuoco.

Generalmente presente sugli obbiettivi di fascia più alta, indica la distanza a cui si trova il punto di messa a fuoco. La ghiera può essere utilizzata ad esempio per impostare il fuoco all’infinito (nome dato al punto più distante a cui può essere impostato il fuoco) oppure ad una qualsiasi altra distanza desiderata.

Interruttore on-off.

Usato per spegnere e accendere la macchina fotografica. Si può trovare collocato in diversi punti a seconda del produttore della fotocamera e del modello.

Pulsante di scatto.

Questo pulsante permette di scattare una fotografia quando premuto a fondo. Se premuto fino a metà corsa generalmente la fotocamera mette a fuoco. Una volta trovato il punto di messa a fuoco viene emesso un segnale acustico. A questo punto il fotografo può premere il pulsante fino in fondo ed effettuare lo scatto.

Pulsante compensazione dell’esposizione.

La quantità di luce catturata quando viene scattata una foto è indicata come esposizione. Quando l’esposizione viene incrementata di uno stop, la quantità di luce che colpisce il sensore raddoppia. Tramite questo pulsante è possibile aumentare o diminuire velocemente la quantità di luce che colpisce il sensore.

Pulsante ISO.

Tramite questo pulsante il fotografo può cambiare la sensibilità del sensore alla luce.

Pulsante di registrazione video.

Tramite questo pulsante è possibile avviare o interrompere la registrazione video.

Display superiore.

Non presente in tutti i modelli di fotocamere, ma è generalmente ad appannaggio dei modelli di DSLR più costosi. Permette al fotografo di conoscere i settaggi di scatto con un colpo d’occhio senza dover ricorrere al display posteriore.

Slitta per flash (hot shoe).

Alloggiamento per un flash esterno. Se il flash esterno è di buona qualità, tramite i contatti presenti in questo alloggiamento potrà comunicare direttamente con la fotocamera per adattare i lampi alle condizioni di luminosità ambientale rilevate dall’esposimetro della macchina. Possono essere collocati sulla slitta anche gli interruttori wireless per controllare i flash a distanza, oppure altri accessori come ad esempio microfoni direzionali esterni.

Selettore messa a fuoco automatica o manuale.

La maggior parte degli obiettivi moderni sono dotati di un sistema di autofocus. Questi sistemi permettono alla macchina di determinare automaticamente la distanza di messa a fuoco corretta prima di effettuare uno scatto e sono estremamente utili ad esempio nella fotografia sportiva. Questo selettore permette di disabilitare il fuoco automatico e abilitare il fuoco manuale in cui la distanza di messa a fuoco deve essere decisa dal fotografo tramite la ghiera di messa a fuoco (Vedi punto 2).

Interruttore stabilizzatore.

Lo stabilizzatore è un sistema integrato in alcuni obiettivi (generalmente più costosi) che riconosce e compensa le vibrazioni generate durante lo scatto di una foto a mano libera permettendo di ottenere un’immagine finale nitida. In caso di utilizzo di un treppiede, in cui le vibrazioni associate al movimento della macchinetta sono nulle, è consigliabile disattivare lo stabilizzatore. Quando infatti lo stabilizzatore non trova alcuna vibrazione, come appunto durante lo scatto su treppiede, potrebbe esso stesso generare delle micro-vibrazioni inficiando la nitidezza finale dell’immagine.

Mirino.

Permette al fotografo di visualizzare la scena ripresa. Nelle reflex il mirino è generalmente ottico (OVF – optical view finder), mentre nelle mirrorless è elettronico (EVF – Electronic view finder).

Ingressi cuffie/microfono.

Tramite questi ingressi è possibile collegare un microfono per la registrazione esterna dell’audio. Generalmente le fotocamere sono dotate anche di un microfono interno, ma la qualità del suono associata al suo utilizzo è spesso deludente. Ad esempio il microfono interno cattura anche il suono del motore di messa a fuoco della lente. Per evitare questi inconvenienti si può scegliere di usare un microfono esterno che registrerà un segnale audio che verrà incorporato nel video. I videomaker possono inoltre voler sentire in tempo reale l’audio registrato da microfono e in questo caso è possibile collegare delle cuffie alla fotocamera tramite l’apposita porta di ingresso.

Ingresso trigger esterno.

Può essere usato per collegare un telecomando con cui azionare la macchinetta fotografica da remoto (Telecomando per Nikon, per Canon e per Sony).

Uscita video.

Tramite questa uscita è possibile collegare la fotocamera ad un monitor esterno per poter osservare le foto o i video salvati nei supporti di memoria o per visualizzare in tempo reale quello che viene ripreso dalla fotocamera.

Guarda il libretto delle istruzioni

Visto che i modelli di fotocamere sono molto vari e diversi, cerca queste voci che ho elencato nel libretto delle istruzioni della tua macchina fotografica. Comincia ad imparare e memorizzare soprattutto dove si trovano, perchè sarà importantissimo poter avere sotto controllo tutto quanto in un istante. Ricorda infatti che la fotografia è proprio cogliere l’istante perfetto e moltissime volte non abbiamo nemmeno il tempo di poter verificare dove sono determinati strumenti.

Ci vediamo nel prossimo articolo. Grazie per aver letto il mio blog.

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